Le SEI volte che sono stata cancellata da un articolo sulla cancellazione delle autrici.

Marianna Orsi

Le conclusioni traetele voi.

Cancellata da articoli e post sulla cancellazione delle autrici, da autorevoli quotidiani nazionale e popolarissimi siti che citano i miei dati ma non il mio nome (talora nemmeno la fonte!).

Partiamo dall’inizio.

Marianna Orsi, insegnante e studiosa di letteratura italiana e studi di genere (BA, MA Università di Pisa, MA e PhD Indiana University, Lettrice di Italiano a UCS London, precedentemente a Indiana University e University of Hawai’i), da anni si dedica al tema della cancellazione delle autrici. Lo studio del 2021 dal quale provengono le percentuali citate senza fonte è stato pubblicato prima su Radici digitali (parte 1, parte 2) e poi nel saggio Fading Away: Women Disappearing from Literature Textbooks (How Italy Obliterates Female Intellectual Work), nel volume Female Cultural Production in Modern Italy, curato da Sharon Hecker e Catherine Ramsey-Portolano (Palgrave, 2023).

Come già spiegato qui, il 23 novembre scorso, Domani pubblica un articolo (accessibile solo agli abbonati) in cui menziona le stesse percentuali senza fonte. Dietro segnalazione corregge l’edizione online, aggiungendo un link al volume Palgrave, ma tacendo il nome dell’autrice (ovviamente è troppo tardi per intervenire sull’edizione cartacea).

Non contento (maschile soraesteso voluto), in data 17 dicembre 2023, pubblica una grafica che riprende l’articolo, ri-citando i dati e (pur menzionando il titolo del volume, bontà loro) tacendo nuovamente il nome dell’autrice (Orsi) e delle curatrici (Hecker, Portolano-Ramsey).

Dietro segnalazione posta una rettifica.

Nei commenti di Instagram.

Che razza di rettifica sarebbe una rettifica nei commenti? Quale efficacia dovrebbe mai avere?

Lasciamo al pubblico l’ardua sentenza perché abbiamo altra carne al fuoco.

Il 18 dicembre 2023, infatti, un altro quotidiano nazionale, La Stampa si accorge della questione delle autrici ignorate, e per non essere da meno, copia di sana pianta le percentuali e il pessimo esempio di Domani, ignorando autrice, curatrici e ogni professionalità.

Ringraziamo questi illustri quotidiani nazionali per la dimostrazione plastica di quanto la questione della cancellazione del femminile sia profonda, sistemica e apparentemente senza rimedio, come la decadenza del giornalismo.

Edited: 20 Dicembre 2023: anche Freeda copia e incolla le stesse percentuali, presumo non verificate (ma come criticarli, dopo l’esempio offerto da illustri testate nazionali?), naturalmente senza fonte.

A questo punto rivolgo un appello a Corriere della Sera e Repubblica: se decidete di seguire il trend e pubblicare un articolo sulla questione, vi prego citatemi!

Edited: 22 dicembre 2023: rettifica de La Stampa,

In compenso da Freeda rispondono piccati e rimuovono il post.

Edited 24 dicembre 2023: OH OH OH Merry Chistmas e indovinate chi non è stata citata? Questa volta da Huffington Post. Stiamo a vedere cosa porta il nuovo anno…

Edited 26 gennaio 2024: E non vogliamo iniziare l’anno nuovo con una altra citazione che ignora il mio nome? thatsfabofficial e University Network:


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3 risposte a “Le SEI volte che sono stata cancellata da un articolo sulla cancellazione delle autrici.”

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